La fisica delle particelle esplora gli elementi fondamentali della materia e le loro interazioni, che determinano la struttura della materia nel nostro universo. Il portale web rende questa affascinante ricerca comprensibile ad un pubblico interessato.di più

Immagine: ESO, R. Fosburydi più

Oltre il modello standard

La supersimmetria è un modello esplicativo per la materia e le forze che va oltre il modello standard ma che non è ancora stato provato sperimentalmente. È evidente che la cosiddetta materia oscura potrebbe facilmente essere spiegata nell'ambito di questa teoria. La materia oscura è una forma di materia che si è manifestata solo indirettamente, cioè attraverso la misura della velocità delle stelle nelle galassie e anche attraverso l’osservazione della radiazione cosmica di fondo con satelliti. Peraltro, è stato il brillante fisico svizzero Fritz Zwicky, ad ipotizzare per primo nel 1933 l’esistenza della materia oscura.

I promotori della supersimmetria ipotizzano che le particelle supersimmetriche potrebbero essere la chiave per spiegare la materia oscura. Le particelle supersimmetriche possono presentarsi come una sorta di „particelle specchio“ delle già note particelle elementari. Per l’elettrone esiste dunque, un „selettrone“ e per un quark uno „squark“. La controparte simmmetrica di una particella materiale sarebbe sempre una particella energetica cosi‘ come la controparte supersimmetrica di una particella energetica è sempre una particella materiale. Inoltre la supersimmetria presuppone che ci dovrebbero essere cinque diverse particelle di Higgs, tre neutre e due cariche. Tutte queste avrebbero anche le loro controparti supersimmetriche, i cosiddetti Higgsini. Una raffinata combinazione di controparti supersimmetriche delle particelle energetiche con gli higgsini neutri avrebbe la giusta caratteristica che i ricercatori di materia oscura si aspettano: questa sarebbe stabile, elettricamente neutra, e potrebbe interagire solo molto debolmente con la materia normale. Anche se si tratta di una combinazione, si ottiene attraverso di essa un’unica particella elementare, che combina le varie caratteristiche tra loro. Tuttavia, ci sono anche altre combinazioni di controparti simmetriche di particelle energetiche con gli Higgsini. Tuttavia, queste non sono stabili e alcune sono cariche - e quindi non possono essere prese in considerazione come spiegazione per la definizione della materia oscura.

L’esistenza delle particelle supersimmetriche non è stata provata attraverso esperimento alcuno. Questo denota che tali particelle- se esistono- hanno una grossa massa. Se la supersimmetria descrive effettivamente una parte della realtà, questo potrebbe rivelarsi già nello studio piu’ dettagliato delle particelle di Higgs nei prossimi mesi con l’esperimento LHC a Ginevra.